E’ la regina delle arance tarocco. Si riconosce per la polpa striata di rosso, facile da sbucciare e buonissima da mangiare. Ad un inconfondibile aroma fragolato aggiunge una bassa acidità e caratteristiche organolettiche estremamente salutari. La totale assenza di semi la rende perfetta per il consumo da tavola.
E’ una varietà di tarocco rosso siciliano caratterizzata da una fortissima pigmentazione rossa dovuta alla altissima presenza di antociani che colorano anche la parte bianca della buccia. Il sapore è molto dolce con un buon bilanciamento di acidità. Si raccoglie da inizio gennaio fino alla fine di febbraio.
E’ un ibrido di clementine e arancio caratterizzato da una buccia colore arancio intenso pigmentato e polpa arancio dalle screziature antocianiche. Il sapore è intermedio tra arancio e clementina e la raccolta va da dicembre fino a gennaio inoltrato.
Sua maestà il Tarocco VCR, varietà caratterizzata da polpa di colore rosso intenso e da una buccia dalla forte pigmentazione antocianica. Il frutto ha una elevata succosità e assenza totale di semi che lo rendono particolarmente adatto al consumo da tavola.
Varietà tardiva che matura a febbraio e prosegue fino ad aprile. Vive perfettamente nel suo ambiente rispettando le api nelle zone di coltura. Si caratterizza per il sapore intenso e l’estrema dolcezza della polpa, pur in presenza di una buona acidità. La quasi totale assenza di semi lo rende perfetto per il consumo a tavola.
Frutto ibrido che assomiglia al mandarino sia per il sapore che il colore arancio della buccia sottile. Frutto tardivo, la sua raccolta inizia a febbraio e prosegue fino ad aprile, rimanendo comunque sempre molto succoso.
Varietà caratterizzata dalla forma appiattita, buccia rosso arancio scuro facilmente sbucciabile e polpa arancione priva di semi, succosa e morbida. Il sapore dolce e bilanciato, l’acidità leggera e l’assenza di semi, lo rendono adatto al consumo a tavola.