TERRITORIO

OGNI TERRITORIO
HA UNA STORIA DA RACCONTARE.
QUALCUNO, ANCHE PIÙ DI UNA

IN PRINCIPIO FU PALIKE’

Laddove la Piana di Catania si incunea tra i rilievi Erei e gli Iblei, è qui che nel paleolitico si forma il sito abitativo di Palikè. La sua nascita è legata al culto degli dei Palici celebrato attorno al lago, oggi prosciugato, di Naftia. Il vasto centro abitato sorto in seguito e chiamato Pelagonia, passerà dalla dominazione normanna nel Medioevo a quella, in tempi più recenti, di importanti famiglie aristocratiche siciliane per poi arrivare ai giorni nostri seguendo le comuni sorti storiche isolane.

UN DESTINO, L’AGRUMICOLTURA

La vocazione agrumicola palagonese arriva da lontano, risalendo addirittura agli inizia del XVI secolo. La natura particolare del terreno, di origine vulcanica, unitamente al microclima presente, favoriscono la crescita di immensi giardini di agrumi che i tanti pozzi costruiti per irrigarli, l’antico Pozzo Blandini ne è un esempio, contribuiscono a far crescere rigogliosi facendo loro raggiungere primati qualitativi riconosciuti e ad oggi indiscussi.

OLTRE GLI AGRUMI, LE OLIVE

Una terra, quella palagonese nata per l’agricoltura. Il clima, la posizione geografica, tutto contribuisce a farne l’elemento cardine dell’economia locale. Coltivazione e commercializzazione degli agrumi in primis, ma non solo, visto che il territorio si presta ad altre produzioni d’eccellenza, una su tutte quella oleicola, che aggiunge nuova linfa all’ economia del posto dando nel contempo lustro ed impulso alla già rinomata produzione agricola locale.